GIALLO, IRONIA E ROMAGNOLITA’ A GO GO. Voto 4 su 5.
Autore: Federico Maria Rivalta. Editore: Amazon KDP. Anno: Dicembre 2021. Pagine: 317. Genere: Gialli, Mystery
L’autore, stranamente nato a Milano, ma sicuramente romagnolo di adozione, che non conoscevo e non conosco, mi ha subito ben disposto. Il giallo mi ha subito catturato. Non fosse bastato lo stile, molto buono, ci avrebbero pensato le ambientazioni in una cittadina non proprio a la mode della sempreverde Riviera Romagnola e nella ricca (di storia e di storie) Ravenna.
D’altra parte, nemmeno l’avrei acquistato se non avessi letto “squacquerone” nel titolo!
Più che nel giallo, un po’ debole, questo libro acquista valore nella verve dei protagonisti (lui con grossi problemi di deambulazione e disoccupato, lei giornalista, non vedente e bella, ma capace di notare le cose molto meglio di chiunque altro), grazie alla quale superano le difficoltà.
Il finale è in parte inaspettato.
Veniamo alle cose meno belle. La prima è che ci sono parti che non stanno proprio in piedi (per fare un esempio, il “disoccupato” che spende fiumi di denaro in taxi, aperitivi e pranzi), un peccato in un testo che è spesso molto preciso, anche sulle questioni delle disabilità a 360°. Posso ben dirlo da romagnolo, giallista e pure “diversamente abile“, come si suole dire. Mi è piaciuto poco che l’autore abbia “insistito sulle disabilità” dei protagonisti.
Si era capito, dai!
A sua giustificazione va però detto che è difficile, molto difficile, scrivere una trama che mette insieme così tante cose, compresa una storia sentimentale sicuramente complicata.
Infine, il mio voto è un po’ di parte, ma sono sicuro che il libro piacerà a tutti gli amanti dei generi citati, Romagna compresa, che sbuca fuori, incontenibile, da ogni dove, a partire dal suo genuino protagonista, il ravennate Gioffredo Stinchi.
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