Il contenuto degli zaini è sparpagliato ovunque nella piccola stanza. I vestiti, stremati, formano un mucchio puzzolente, ma ordinato, dove li ho gettati uno sopra l’altro lentamente, attentamente. Non c’era stata nessuna fretta nei miei gesti. Rallentare il momento del definitivo distacco è stata la mia maniera di ringraziarli, dopo che avevano compiuto per intero il loro dovere. Questa esagerata delicatezza non mi ha affatto sorpreso.
Sulla sedia, una simpatica maglietta nera con un koala stilizzato bianco e la casacca gialloverde dei wallaby, la nazionale di rugby australiana, i soli indumenti rimasti, cadono senza la minima piega. Li indosserò per il lungo viaggio…